la mia esperienza

Allora… Eccomi qua a raccogliere le idee per raccontarvi il mio parto…
Prima di tutto voglio dire a tutte voi che ancora dovete passarci che NE VALE LA PENA!
A prescindere da tutto, stringere il proprio bimbo tra le braccia appena nato è ciò di quanto più bello possa esistere al mondo!
La mia storia comincia il giorno 19 maggio con il ricovero alle 7.30 di mattina c/o l’ospedale di Narni, ero tesa ed emozionata, ho varcato l’ingresso sapendo (e pregando) che ne sarei uscita di lì a qlc giorno con la mia bimba in braccio.
Salgo in reparto dopo aver fatto le pratiche di ricovero e subito mi visitano e mi fanno un primo tracciato, calma piatta… Uff…. allora mi inseriscono per via endocervicale il Previtil (prostaglandine) per stimolare il travaglio.
Passa una noiosissima mattina e un altrettanto noioso pomeriggio di attesa tra visite e tracciati… nulla da segnalare.
Poi vado in bagno e ho una copiosa perdita di sangue, mi è preso un colpo! Chiamo l’ostetrica che mi visita e mi dice di stare a un po’ a riposo ma che è tutto nella norma.
Finalmente arrivano le 20.00 e arriva la mia gine (non finirò mai di ringraziarla!) che mi visita e mi dice che l’utero si sta appianando.
Alle 21.00 iniziano le prime contrazioni regolari, ero felice! Si sopportavano alla grande! Inizio con il training insegnatomi al corso pre parto e vado alla grande.
(consiglio vivamente a tutte di seguire un corso ben fatto…. Senza non avrei potuto affrontare il seguito!)
Alle 23.00 le contrazioni iniziano a farsi un po’ più fortine, ma ancora siamo nel sopportabile, mi alzo, cammino, respiro e cerco di rilassarmi il più possibile.
Mi fanno un altro tracciato e mi annunciano che sono in pieno travaglio, fatta la visita e l’utero si sta appianando, mi dicono di cercare di riposare e dormire un po’. Io guardo l’ostetrica come fosse un’aliena… Dormire?? Con quel dolore… le dico che proprio non mi è possibile …. Al massimo posso rilassarmi tra una contrazione e l’altra… ancora sono distanziate…
E così faccio, poi verso le 2.00 le cose iniziano a farsi impegnative, contrazioni all’70/80%, ravvicinatissime… dilatazione (finalmente) a più di 3 cm….
Mia mamma che era con me mi aiuta nella respirazione, passano altre tre ore ancora vivibili.
Alle 5 mi spostano in sala travaglio e mamma chiama mio marito che arriva di corsa!!!
L’utero si sta ancora appianando, la testa è molto alta e la dilatazione è a 4 cm.
Alle 7.. per dirla in parole da film, inizia a scatenarsi l’inferno!!!
Ragazze mie, non avrei mai pensato di poter provare un dolore del genere, una cosa da lasciare senza fiato!! Se non fosse stato per la mia gine (che si è trattenuta oltre il suo orario solo per me) e per mio marito, non ce l’avrei mai fatta!
A questo punto decidono di mettere una flebo di ossitocina per accelerare le cose, ma non troppo xkè la bimba è ancora molto alta.
Ho contrazioni regolari al 90/100% e dopo 2 ore vado completamente fuori di testa… il dolore era insopportabile; appena ripreso il controllo di me grazie alla gine mi spiega che è pronta per me una sala operatoria, xkè la bimba è alta e se non riesco a sopportare il dolore devono farmi un cesareo!
Eh no dico io non se ne parla nemmeno!!! Sono 10 ore che soffro e poi pure il cesareo???
Allora la gine dice che i battiti della bimba sono forti, lei ce la sta mettendo tutta, il resto dipende da me; va bene, penso, ce la posso fare.
Raccolgo tutte le mie energie e mi appresto a sopportare l’ultima parte della mia grande avventura.
E’ dura, durissima.
Alle 11.00 sono finalmente a dilatazione completa ed inizio a sentire il bisogno di spingere.
Mi dicono di assecondare e spingere per far scendere la bimba…. E io così faccio con tutte le ultime forze che mi sono rimaste.
Le spinte vanno avanti per un’ora e quando ormai ero allo stremo delle forze mi dicono che vedono la testa e che possono portarmi in sala parto.
Sono riuscita ad arrivarci sulle mie gambe, mi sono sdraiata sul lettino.
Alla prima contrazione provo la spinta da sola, poi chiamano un dottore per aiutarmi a spingere sulla pancia (la mia gine è troppo mingherlina… ) e in altre due spinte… sento uscire la testa e ecco che la mia bimba è nata!!!
Piange e me la poggiano sulla pancia e io scoppio finalmente in un pianto liberatorio e di emozione.
Come sta sulla mia pancia smette di piangere e mi guarda, finalmente occhi negli occhi, dopo nove mesi ci conosciamo ed è amore incondizionato a prima vista.
Niente nella vita è bello come quel momento, mio marito è commosso come me.
Altro attimo di ansia in attesa della visita del pediatra e grosso sospiro di sollievo quando ci dice che è tutto ok!!!!!
Poi si inizia con la ricucitura… ebbene sì mi è toccata pure una bella episiotomia xkè Caterina aveva la manina sul viso…. Tanto dolore, soprattutto xkè a questo punto si è talmente provati che non si sopporta più niente…
Mi riportano in sala travaglio e mi mettono nel letto la mia bimba per attaccarla al seno… che spettacolo!!!!
Ecco così è iniziata la mia avventura di mamma…

...che esperienza mozzafiato! che dire? anche a me scendono le lacrime!! solo al pensiero di poter stringere Arianna fra un mese mi inizia a battere il cuore fortissimo. mi aspetto anche io tanto dolore, ma voglio farcela! ti penserò in quei momenti e ce la metterò tutta come hai fatto tu, bravissima! poi davanti a me terrò sempre il mio obiettivo: Arianna, solo lei penso mi darà la forza di andare avanti.un abbraccio neomamma..e grazie per averci raccontato la tua esperienza.chiara

Parti proprio con lo spirito giusto per affrontare il travaglio e il parto!!
Vedrai che ce la farai alla grande!!
Tanti tanti in bocca al lupo!!!